ARONA – L’Arca di Noa: notti di ispirazione tra musica ed incontri per costruire i ponti e rompere muri. Sulle rive del lago Maggiore, con la direzione artistica di Noa e Gil Dor, si svolgerà la prima edizione di un festival che vuole anche celebrare i 30 anni di amore e musica dei due artisti per l’Italia. L’evento è stato aperto oggi giovedì 16 giugno con Noa e Gil Dor, padre Enzo Fortunato da Assisi, Fra Marcello Longhi di Opera San Francesco per i Poveri di Milano, Sara Dukic da Sarajevo della Comunità Rondine in piazza San Graziano. “La vita è piena di conflitti – ha esordito padre Enzo – Siamo chiamati a fare una scelta. Noa ha saputo mettersi in gioco in prima persona dicendo che la pace va coltivata insieme. Noa ha saputo leggere la realtà della sua terra e ha fatto una scelta di pace”. Il tour proseguirà poi nelle serate di domani, sabato e domenica al parco della Torre Borromea di Arona con tre meravigliose serate all’insegna della buona musica e della sensibilizzazione su tematiche importanti, come la pace nel mondo.
(seguirà servizio completo sul prossimo numero di luglio de Il Sancarlone)