LESA – Sono stati 35 interventi di soccorso condotti o coordinati dal 2° Nucleo Mezzi Navali Guardia Costiera sul Lago Maggiore dall’inizio della stagione. Operazioni che hanno coinvolto in totale 17 natanti, 48 diportisti e 6 bagnanti che sono stati assistiti o soccorsi nei primi 46 giorni di operatività dei mezzi navali della Guardia costiera. Il bilancio di metà periodo è stato effettuato in occasione della visita che il Direttore marittimo della Liguria, Ammiraglio Sergio Liardo, ha voluto fare al personale del nucleo di stanza a Solcio di Lesa. Oltre ai numerosi interventi a favore di unità incagliate nelle acque del Lago Maggiore, probabilmente favoriti anche dal basso livello delle acque, si segnalano gli interventi condotti il 28 luglio scorso per consentire il trasporto medico d’urgenza di una ragazza di 14 anni, che aveva subito un infortunio sull’Isola Bella, e il soccorso del 26 giugno che ha consentito di recuperare direttamente dall’acqua gli occupanti di un piccolo natante a vela, scuffiato al centro del lago tra Belgirate e Monvalle. Accanto all’attività legata al soccorso, gli equipaggi della Guardia costiera conducono anche una campagna di prevenzione dagli incidenti che ha portato a un totale di 98 controlli ad unità da diporto e 64 controlli connessi alle attività balneari, dai quali sono scaturite 23 sanzioni amministrative che hanno interessato a moto d’acqua in navigazione oltre gli orari consentiti, natanti sprovvisti di copertura assicurativa, unità che navigavano sotto costa, mancanza delle dotazioni di sicurezza e navigazione dopo il tramonto senza i segnalamenti luminosi prescritti. Le 3 donne e i 13 uomini in forza al Nucleo svolgono, inoltre, vigilanza ambientale delle zone naturalistiche protette del Lago Maggiore, tra le quali il Parco Naturale dei Canneti di Dormelletto e la Riserva Naturale di Fondo Toce, dove sono state appurate anche due violazioni ai regolamenti di gestione. Da qualche giorno è, infine, iniziata anche la campagna Bollino Blu 2022 che verrà rilasciato ai diportisti che, all’esito del controllo da parte delle forze di polizia, risulteranno in regola con i documenti e con tutte le dotazioni di sicurezza previste. Al fine di evitare spiacevoli incidenti, la Guardia Costiera raccomanda all’utenza diportistica che frequenta il Lago Maggiore di uscire sempre con il proprio mezzo e il motore in piena efficienza, portando tutte le dotazioni previste e di rispettare i limiti di navigazione dalla costa, specialmente dove vi è la presenza di balneazione. Si ricorda anche che è fatto assoluto divieto di navigare e sostare oltre le boe gialle che delimitano gli specchi acquei riservati esclusivamente alla balneazione oppure delimitano le riserve naturali regolamentate. Si ricorda infine che anche sul Lago Maggiore, come su tutto il territorio nazionale, la Guardia costiera è raggiungibile tramite il NUMERO BLU 1530 ovvero il Numero Unico per le Emergenze (N.U.E.) 112.