Addio a Sandro Bottelli (scomparso il 14 giugno a 82 anni), direttore della rivista Il Sancarlone fin dal primo numero nel giugno 1979 e collaboratore de La Stampa per molti anni.
Dotato di sottile ironia, amava scrivere di tutto, ma in particolar modo di ciclismo e podismo. Non dimentichiamo che Bottelli, ex professore di matematica nei licei di Borgomanero ed Arona, praticava ciclismo ed era appassionato di podismo, tanto da partecipare a tutte le gare della Gamba D’Oro fin dagli anni ’70.
Amante della musica anni ’50 e ’60, aveva una sua rubrica musicale su Blu Radio, l’emittente radiofonica aronese.
Sandro Bottelli era un uomo schivo e di poche parole, preferiva esprimersi attraverso la parola scritta: redigeva i testi su un vecchio computer, diremmo oggi “vintage”, ma solo su quello riusciva a trovare l’ispirazione.
Nel 2019, quando il “suo” Sancarlone venne chiuso da un giorno all’altro, si è ritirato a vita privata e ha preferito restare nella sua Dagnente.
Se ne va un pezzo della storia e del giornalismo di Arona, quel buon vecchio direttore che camminava con il Sancarlone sotto il braccio al termine delle riunioni di redazione, pensando già al suo prossimo editoriale.
Immagine Crediti Blu Radio Arona