ARONA – Facilitare l’aggregazione sociale e l’integrazione dell’anziano dai 55 anni in su, grazie all’organizzazione di attività culturali, creative, ricreative, sportive e di volontariato. È questo l’obiettivo del Centro Incontro Anziani di Arona in via San Carlo 32, aperto dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 17.30. Dopo 2 anni di pandemia la voglia di non sentirsi più soli è sempre in aumento, pertanto anche le richieste di iscrizioni: il Centro Incontro a pieno regime vorrebbe accogliere fino a 70-80 persone, limite che oggi, per le restrizioni anti Covid ancora in atto, riduce la capienza a 50 persone, sacrificando al momento qualche richiesta. L’intento dei volontari – come spiega la responsabile della struttura Lucia Amatulli – è quello di lavorare quotidianamente per prevenire ed ovviare eventuali situazioni di isolamento ed emarginazione; infatti stiamo cercando di organizzare eventi ogni mese per accontentare tutte le richieste”. L’organizzazione di attività in favore della terza età, come corsi di ginnastica, soggiorni climatici che già hanno raggiunto il limite massimo di partecipanti, aperitivi a tema, feste, recite, raduni e gite, sono solo alcune delle proposte che si svolgono all’interno, tant’è che la necessità sarebbe quella aprire la struttura anche al mattino, proprio per favorire l’attivazione e il mantenimento del benessere psicofisico degli utenti. Realizzato negli anni Settanta dall’allora amministrazione comunale, là dove c’era un vecchio orfanatrofio, il Centro Incontro anziani di Arona, con a capo la presidente Palma Bertolotti, ora ospita ben tredici associazioni come sede logistica, ma è il punto di ritrovo degli anziani aronesi. La gestione è curata dai Servizi Sociali del Comune. Il centro è egregiamente gestito da una coordinatrice; esiste anche un direttivo con una presidente, dei volontari e l’assessore. Accanto al direttivo c’è un folto numero di persone, tutti volontari, che collaborano fattivamente nelle tante iniziative (merende, pranzi, gare di torte, recite, ecc.) e nella tenuta del centro che è soprattutto un punto di aggregazione, fondamentale per persone che si intrattengono in buona compagnia nelle diverse attività. ll Centro Incontro, anche a seguito degli ultimi lavori di ristrutturazione interni, si è avviato verso la multifunzionalità, diventando luogo d’incontro capace di adattarsi agli interessi svariati dei suoi utenti, con un’offerta variegata di attività giornaliere: dal ballo di gruppo alla ginnastica dolce, allo yoga senza tralasciare per gli irriducibili i tornei di carte, di burraco e il ballo di sala. “L’amministrazione comunale – specifica Amatulli – dedica anima e corpo per questa struttura da sempre. Ora stiamo cercando di mettere a progetto la ristrutturazione della parte esterna, qualora le risorse ce lo permetteranno: la pavimentazione andrebbe messa a punto, in modo che i tavoli possano essere posizionati senza dislivelli, il campo da bocce andrebbe “cementato” e tanti piccoli accorgimenti per renderlo più accogliente”. Era il febbraio 2019 quando furono ultimati i lavori di ritinteggiatura e completamento degli arredi della struttura. In quell’occasione fu messo mano anche ai riscaldamenti e al tetto. L’assessora al welfare e pari opportunità del Comune di Arona Marina Grassani conferma: “Il Centro Incontro Valli, dedicato ai diversamente giovani, vede oggi 370 iscritti con un incremento di circa una ventina di persone in questi tre anni… con qualcuno che purtroppo ci ha lasciato. Dopo due anni siamo alla riapertura e i diversi appuntamenti di intrattenimento, gioco delle carte, corso di yoga, scuola burraco e laboratorio creativo (cucito, maglia, ricamo) e la consueta tombola sono ripresi o riprenderanno a breve. A maggio abbiamo partecipato al raduno regionale annuale dei Centri Incontro del Piemonte a San Damiano D’Asti, un consueto appuntamento gradito ai frequentatori del Centro. È organizzata per l’estate il soggiorno marino ad Abano; riprenderanno anche le tanto amate gite giornaliere, sempre con una guida per godere al meglio delle offerte culturali e senza farsi mancare un buon pranzo tipico annaffiato da buon vino, perché durante le gite la compagnia e il piacere sono ingredienti che non mancano mai. Durante l’estate il centro sarà sempre aperto (salvo le due settimane a cavallo di Ferragosto) e si potrà usufruire del fresco giardino, della biblioteca e del gioco delle carte”. Rispetto ai lavoretti che si sono resi necessari per l’esterno anche l’assessora Grassani conferma: “oggi, alla ripresa, il mio impegno è sul fronte dell’edificio esterno che necessita di interventi, manutenzioni e migliorie che verranno tutte realizzate a breve per mantenere il centro nello splendore in cui si trova, soprattutto grazie ai tanti fruitori”.
di Fiorella Nicotera